PostEurop 2009 San Marino
8 maggio 2009
Universo da sogno
Con la serie PostEurop, dal monte Titano si richiama pure l'“Anno internazionale dell'astronomia”, voluto dall'Onu.
Anche San Marino guarda al cielo. E non potrebbe fare altrimenti, visto che il giro PostEurop 2009 è dedicato all'astronomia. Due i francobolli, dal taglio un po' trasognato, predisposti; usciranno l'8 maggio, confezionati in fogli da dodici e tirati in 100.008 serie.
Il primo esemplare, in vendita a 60 centesimi, vuole ricordare l'impegno dell'uomo nel saperne sempre di più. Per questo associa un corpo celeste, presente nel centro della vignetta, alla Terra e ad alcuni apparecchi impiegati nel tempo per scrutare l'Universo. Dal più rudimentale cannocchiale, rappresentato in alto sulla sinistra e utilizzato nel 1609 da Galileo Galilei, ai moderni e sofisticati telescopi.
L'altro dentello costa 65 centesimi. Rappresenta il sistema solare secondo la teoria eliocentrica, per la quale lo scienziato pisano fu tra i primi a scontrarsi con la scuola geocentrica. Insieme all'orizzonte sammarinese, figura -con le dodici stelline- uno strano richiamo all'Ue (o al Consiglio d'Europa?), che vorrebbe sottolineare l'“impegno internazionale a proseguire l'osservazione dei pianeti e approfondirne la ricerca e la conoscenza”.
Le cartevalori citano inoltre l'“Anno internazionale dell'astronomia”, una iniziativa varata dall'Onu. Ad essa -precisano da Roma all'Istituto nazionale di astrofisica- partecipano più di cento Paesi. “Riveste grande importanza sul piano culturale e si pone, con i progetti di eventi e manifestazioni per il pubblico, degli obiettivi «alti» che toccano, tra gli altri, temi come il ruolo della scienza e il suo contributo alla società e alla cultura, la crescita dei Paesi in via di sviluppo, l'avvicinamento dei giovani all'astronomia, ed alla scienza in generale, la riscoperta del cielo come eredità universale dell'uomo, lo sviluppo sostenibile”.