Telesanterno: Planck e la misteriosa foschia della Via Lattea
Servizio di Luca Balduzzi
Telesanterno
E’ una Via Lattea “inedita” quella che sta scoprendo Planck, il satellite dell’Esa in orbita da maggio 2009. Ultime “sorprese”, presentate al Cnr di Bologna: enormi nubi gas freddo mai segnalate, e una foschia a microonde la cui origine resta un mistero.
Foschia e nubi gelide di monossido di carbonio. Non stiamo parlando dei risultati di un nuovo controllo della qualità dell’aria di Bologna, ma delle scoperte più recenti sulla composizione della Via Lattea e della nostra Galassia ottenute dal telescopio spaziale Plank dell’Agenzia Spaziale Europea.
Lanciato il 14 maggio del 2009, lo scorso 8 febbraio la sonda ha compiuto i suoi primi mille giorni di orbita nello spazio. Primi tre anni di una missione cosmologica per “indagare” sull’origine e la composizione dell’Universo.
(Nel servizio, l’intervista a Nazzareno Mandolesi, Astrofisico del CNR di Bologna)
Ma in attesa di svelarci che cosa ha scoperto (sarà necessario ancora un anno di osservazioni), il telescopio sta raccogliendo e trasmettendo ogni sorta di dati utili per gli scienziati che si occupano dello studio del cielo.
Quest’anno la presentazione dei dati ha avuto luogo in in Italia, presso l’Area della Ricerca del CNR e dell’INAF di Bologna.
(Nel servizio, l’intervista a Nazzareno Mandolesi, Astrofisico del CNR di Bologna)