L'edizione 2009 de La Notte dei Ricercatori ha visto l'Osservatorio Astronomico di Roma riproporsi, dopo molti anni di assenza, sul palcoscenico della capitale. Al fianco di quegli appuntamenti che per questa manifestazione sono ormai tradizionali per l'OAR (la partecipazione in piazza a Frascati e l'apertura dell'istituto a Monte Porzio) il grande sforzo profuso in questa occasione si è rivolto direttamente agli abitanti romani. Grazie al coinvolgimento del 3° Reggimento Trasmissioni dell'Esercito Italiano e al patrocinio del XVII Municipio e dell'Assessorato alla cultura del Comune di Roma è stato possibile mettere in scena una manifestazione divulgativa dalle molteplici sfaccettature che ha visto raccogliersi presso la collina di Monte Mario oltre 2000 persone. Il pubblico accorso ha potuto ascoltare seminari astronomici, comunicare in
diretta con i ricercatori italiani impegnati presso i più importanti osservatori italiani all'estero (REM, TNG e LBT), visitare il museo Astronomico e Copernicano e la torre del Primo Meridiano d'Italia.
L'affascinante passato della collina di Monte Mario, teatro di alterne vicende militari, ferroviarie e scientifiche di estrema importanza storica, è stato illustrato grazie ad una mostra fotografica, ricostruzioni 3D del forte militare e filmati dell'epoca. Inoltre, a cominciare dall'imbrunire
fino a notte inoltrata, gli appassionati di astronomia hanno potuto ammirare il cielo di Roma grazie ai telescopi del gruppo DivA in compagnia dei ricercatori dell'OAR. Il cielo sereno e il ponentino romano hanno fatto il resto, creando le condizioni per una serata piacevole ed un'esperienza nuova per il pubblico di Roma.
La Rai Educational ha ripreso integralmente l'evento per riproporlo nella trasmissione Explora Science Now.