Giovanni Sostero, l'astrofilo della cometa dal cuore infranto
Intervista di Marco Malaspina del 05.11.2012
I primi ad accorgersi che nella cometa 168P/Hergenrother c'era qualcosa non andava sono stati tre astrofili dell’Osservatorio Astronomico di Remanzacco: Giovanni Sostero, Ernesto Guido e l’inglese Nick Howes, tutt’e tre membri del progetto CARA (Cometary Archive Amateur Astronomers). Il 26 ottobre scorso, analizzando le immagini provenienti da un telescopio remoto hawaiano, il Faulkes Telescope North di Haleakala, i tre astrofili dell’Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia hanno individuato, avvolto nella chioma della cometa, un frammento che si era staccato. Media INAF ha intervistato Giovanni Sostero.
L'articolo abbinato a quest'intervista, Alla cometa s’è spezzato il cuore, è disponibile su Media INAF.