Aldo Bonomo, ricercatore all'INAF di Torino, sui falsi positivi di Kepler
Intervista di Marco Malaspina del 03.12.2015
Avete presente Kepler, il cacciatore di esopianeti della NASA, la sonda che da sola ha scovato più di mille mondi in un fazzoletto di cielo dalle parti della costellazione del Cigno? Bene, mentre il mondo ne tesseva le lodi a ogni nuovo ritrovamento, una squadra di ricercatori europei ha selezionato un campione di 129 esemplari, tutti pianeti giganti con periodo orbitale fino a 400 giorni, e li ha seguiti per sei anni con lo spettrografo SOPHIE. Cos’abbiano scoperto l'abbiamo domandato a uno di loro, Aldo Bonomo, dell’INAF di Torino.
L'articolo abbinato a quest'intervista, Credevo fosse un Giove e invece era una stella, è disponibile su Media INAF.