Giovanni Bignami a "Tornando a casa" (Radio1)
Puntata dell'8.11.2011
In un mondo dominato dalla conoscenza e da sempre nuovi strumenti tecnologici, siamo portati a pensare – con buona dose di presunzione - che ci sia poco da aggiungere alle acquisizioni scientifiche finora conseguite. Ma è proprio così? Socrate, con l’umiltà della vera saggezza, sosteneva: “più conosco più so di non sapere”. Quella che passa alla storia del pensiero come la “dotta ignoranza”, base stessa della filosofia, non è altro che la consapevolezza di una conoscenza mai definitiva, mai completamente appagata. Che diventa movente del desiderio di conoscere sempre e di più. La scienza si muove nello stesso modo. Ogni scoperta è l’inizio di una nuova ricerca. E ogni ricerca suggerisce – in progressione geometrica - nuovi percorsi interpretativi della realtà. Un cammino dinamico, in continuo divenire. E in continua crescita. Una materia in perenne espansione. Cosa c’è dunque ancora da scoprire, dopo aver scoperto tanto? Molto, moltissimo! E forse anche di più! Secondo il professor Giovanni Bignami, scienziato di fama internazionale, c’è ancora esplorare il 96 per cento dell’universo. Ed è proprio questo l’assunto del suo ultimo libro “Cosa resta da scoprire”, edito da Mondadori. Un affascinante viaggio alla ricerca delle scoperte dei prossimi anni, che cambieranno il mondo e le nostre vite.