Osservata direttamente la cintura toroidale di una radiogalassia
Il radiotelescopio Very Large Array in New Mexico è stato usato diverse volte come set cinematografico grazie alla spettacolarità delle sue 27 antenne paraboliche dislocate a ipsilon in un area di decine di chilometri. Ora, questa gigantesca macchina da presa in onde radio ha ottenuto un’immagine della radiogalassia Cygnus A che gli esperti ritengono da premio Oscar.
È la prima volta, infatti, che viene osservata chiaramente la cintura di polveri e gas, a forma di toroide, che avvolge e in parte scherma alla vista il disco di accrescimento attorno al buco nero supermassiccio centrale, da cui fuoriescono due potenti getti che si estendono a velocità relativistiche ben oltre la galassia stessa.
Ipotizzata all’inizio degli anni ottanta, la conferma dell’esistenza della cintura toroidale opaca ribadisce che diversi tipi di nuclei galattici attivi osservati sono in realtà fenomeni intrinsecamente simili, ma visti da angolazioni diverse.
Avremo così radiogalassie quando i getti sono abbastanza perpendicolari al nostro punto di vista; quasar quando l’inclinazione ci permette di sbirciare verso l’origine dei getti e blazar quando il getto punta dritto verso di noi.
L’osservazione del radiotelescopio VLA permette di completare con precisione il disegno della potente macchina cosmica chiamata nucleo galattico attivo, che ha come motore un buco nero supermassiccio di milioni o miliardi di masse solari, che ingloba materia da un disco di accrescimento circostante, in maniera così violenta da emettere due enormi getti polari. Il tutto sofficemente avvolto da una cortina di grumi di polvere cosmica fluttuanti in una ciambella di gas.
Servizio di Stefano Parisini, Media Inaf
Crediti immagini: Carilli et al., Bill Saxton, Sophia Dagnello, Nrao/Aui/Nsf
Musica CC: “Resonance”, Scott Buckley